Tra le colline del Chianti

Ogni elemento è in perfetta armonia con il paesaggio, che abbraccia e domina tutto ciò che vedi, ogni curva della strada rivela un nuovo panorama: un borgo incantato che emerge inaspettatamente dal bosco, una villa che brilla al chiaro di luna, un'abbazia o un castello con le torri merlate dove la modernità sembra non essere mai arrivata. Quello che ti colpirà del Chianti sarà la natura viva, intensa e potente, che qui ha sempre regnato sovrana: un capolavoro verde, dove chi osa chiedere terra al bosco lo fa solo per coltivare viti e ulivi, producendo quel vino rosso e quell'olio verde intenso che sono elementi essenziali di ogni pasto chiantigiano. In questa terra, i ritmi lenti e pazienti della natura si accompagnano alle prelibatezze della buona tavola, avvolgendoti in un’armonia genuina che difficilmente riuscirai a ritrovare altrove.

Greve in Chianti

Greve in Chianti è la prima tappa del tuo viaggio alla scoperta del Chianti piccolo paese che riassume tutte le caratteristiche di questa zona. Il suo cuore è Piazza Matteotti, al centro della quale si erge la statua di Giovanni da Verrazzano che scruta il paesaggio come se cercasse nuovi orizzonti. Sono sempre tanti i turisti che passeggiano sotto i portici tra le botteghe che vendono prodotti tipici, le trattorie affollate e le enoteche, e tu cedi alla tentazione di entrare per uno spuntino. Uno dei posti più caratteristici è l’Antica Macelleria Falorni, dove gli antichi attrezzi del mestiere fanno bella mostra di sé sulle pareti. Se preferisci un ambiente rustico, vai da Mangiando Mangiando, un piccolo regno di Slow Food, mentre Da Padellina, nella frazione di Strada in Chianti,  non mancherà di allietarti con versi della Divina Commedia, che qui potrai sfogliare in tutte le lingue (e i dialetti) del mondo, mentre assapori una fiorentina preparata magistralmente.

Panzano in Chianti

Questo affascinante borgo nel cuore del Chianti è circondato da alcuni dei vigneti più rinomati della regione. Nonostante il centro storico medievale abbia subito numerose devastazioni nel corso dei secoli, questo piccolo paese mantiene ancora oggi un'atmosfera unica ed è una tappa imprescindibile per gli amanti della gastronomia, in particolare della carne, che potranno soddisfare tutti i propri desideri. Se capiti qui la domenica mattina, sappi che il paese è ancora più animato, grazie al vivace mercato settimanale, mentre se hai la fortuna di passare da queste parti il terzo fine settimana di settembre, non perderti Vino al vino, piccola ma importante esposizione durante la quale la piazza principale di Panzano si popola di banchi di degustazione di una ventina di aziende locali.

Gaiole in Chianti

Nel cuore del Chianti, Gaiole si erge tra colline e antichi castelli: questo borgo pittoresco è divenuto celebre grazie all'Eroica, manifestazione ciclistica organizzata per celebrare la storia e gli eroi del ciclismo. In questo evento, che si tiene tutti gli anni tra settembre e ottobre, i partecipanti si sfidano a bordo di biciclette d’epoca sulle mitiche strade bianche, che rappresentano non solo un'eredità storica della regione, ma anche un modo sostenibile per esplorare il territorio del Chianti, preservandone l'ambiente naturale. Per gli appassionati che desiderano vivere questa esperienza tutto l'anno esiste un percorso permanente che si sviluppa nel territorio senese, con Gaiole come punto di partenza e arrivo.

Mentre il tracciato completo si estende per 209 km, esiste un'alternativa più accessibile di 81 km, che alterna strade bianche e asfaltate. L'itinerario parte da Gaiole dirigendosi verso sud, dove si incontra l'imponente Castello di Brolio, sede dell'accogliente Agribar Eroica. Il percorso prosegue verso Pianella, per poi risalire verso nord attraverso boschi suggestivi fino a Vagliagli. Raggiunta Radda in Chianti, più o meno a metà del tragitto, continua verso Lucarelli, dove potrai rifocillarti presso l’osteria Le Panzanelle o proseguire verso Panzano in Chianti, famosa per l'Enoteca Baldi e la rinomata Macelleria Cecchini. Il tratto più impegnativo conduce attraverso una scenografica strada bianca fino al borgo medievale di Volpaia. L’itinerario si conclude sfiorando nuovamente Radda in Chianti, passando per il borgo di Vertine, prima di riportarti al punto di partenza.

Il Chianti nel bicchiere

È quasi impossibile lasciare il Chianti senza aver visitato almeno una cantina. Badia a Coltibuono è un’abbazia millenaria trasformata in azienda vinicola e agriturismo di charme, senza perdere nulla dell’atmosfera che fece scegliere questo luogo ai monaci vallombrosani, mentre alla Pacina, che deve il suo nome all’etrusco Pachna, ossia Bacco, Giovanna Tiezzi e Stefano Borsa si dedicano alla produzione di vini naturali, ma anche di olio, farro, ceci e lenticchie. A Felsina, dove si arriva percorrendo un lungo viale alle porte di Castelnuovo Berardenga, l’armonia del paesaggio si riflette nei vini, mentre la Tenuta San Vincenti è immersa in un ambiente incontaminato che permette di ottenere vini di grande qualità e identità.